ITALIAN FASHON
L’Italia è famosa nel mondo,insieme alla Francia ,nel settore della moda.In queste due nazioni,si creano vestiti,sia per donna che per uomo,molto apprezzati in tutto il mondo.
Una volta,gli italiani,all’esterto,si distinguevano per l’eleganza del vestire.
Ma oggi?
Purtroppo oggi,la nostra bella Italia,è un paese in pieno degrado;si sono persi,negli ultimi decenni,moltissimi valori del vivere civile e della formazione dell’individuo.
Questo degrado generale,è visibilissimo, nel modo di vestire oggi,dell’uomo italiano.
Uso indiscriminato di scarpe da ginnastica,molte di cattivo gusto , di colori improponibili. Dicono che sono griffate e molto costose. Però un conto è la bellezza e l’eleganza,un conto il prezzo pagato. La scarpa da ginnastica,anche la più costosa,non può uguagliare la bellezza delle linee,delle forme e dei colori delle scarpe tradizionali.
Come si vede,oggi,l’importante è il denaro speso,non altri valori.
Calzoni di jean sciupati,strappati,incolore o addirittura sporchi.In alternativa, calzoni informi di brutti colori.
Le camicie non s’usano più;il loro posto, l’hanno preso le magliette, “animate” da brutti disegni,a volte anche volgari o horror.Tutte regolarmente sciatte,sciupate,spiegazzate.
Giacche e cappotti,non se ne vedono più.Ci si butta addosso un giubbotto,di colore scuro, che si somigliano tutti ; anche se costosissimi ,non hanno l’eleganza,la bellezza di una giacca o di un cappotto.
Purtroppo,oggi,l’uomo italiano non si veste,ma si copre ed anche con cattivo gusto!
Per fortuna, che ci sono rimaste le donne,ad avere un minimo di amor proprio e cercano sempre ( o quasi) di essere ben vestite.
Il Sabato sera,serata “in”,”social” ,da gran spolvero di una volta,nei locali di tutti i generi, assistiamo,alla presenza di donne ben vestite,eleganti,accompagnate dall’uomo,regolarmente “sbracato”, che sembra l’uomo di fatica.
Ci si domanda perché,invece avvocati,dottori ,magistrati,rappresentanti e altre poche categorie,vestano sempre in classico elegante?Perchè altrimenti, la gente non si fiderebbe?
Gian Luigi Bellini 13 Marzo 2023
