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DELINQUENTI A NAPOLI

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DELINQUENTI A NAPOLI

La scorsa settimana,abbiamo assistito,impotenti,all’ennesima invasione barbarica.
Con la scusa di una partita di calcio,centinaia di barbari delinquenti alemanni,sono calati in Italia con il preciso scopo,di mettere a ferro e fuoco la città di Napoli. E ci sono riusciti benissimo!
Il bello,se così vogliamo dire,è che tutti,ma proprio tutti,sapevano cosa sarebbe successo. La Società Napoli calcio,per evitare la discesa dei barbari,non aveva venduto i biglietti feroci alemanni.
Soltanto un pirla,di nome Ceferin,che è presidente dell’UEFA,cioè l’ organizzatrice di tutto il calcio europeo,si è scatenato contro la società del Napoli Calcio accusandola di discriminazione e minacciando dure sanzioni,facendo una gran figura di sterco,come direbbe il Papa!
Non si sa dove viva questo signor Ceferin, per non sapere certe cose! Avvenuto il sacco della città,come previsto,fatto dai delinquenti arrivati in Italia come turisti e quindi non individuabili,il signore,neanche ha chiesto scusa e promesso di cercare ,di fare in modo che in futuro,non si ripetano certi fatti.
Ormai questi signori che dirigono il calcio,sia Europeo con l’Uefa sia quello mondiale con la Fifa,pensano solo a far soldi,aumentando il numero dei tornei,delle partite,senza sentire cosa ne pensano le società di calcio e tutti gli addetti ai lavori. L’aumento vertiginoso degli incontri di calcio,arreca a tutto il calcio mondiale gravi danni;grandi e famosissime squadre,sono in gravi difficoltà economiche Questi signori,sono forse gli unici che hanno creduto o fatto finta di credere ( che è peggio) che il Qatar, fosse un modello di stato per i diritti civili e quindi ,con tutti i requisiti per ospitare un campionato del mondo di calcio ed intascare somme ingenti.
Comunque il grosso problema per il calcio,oltre ad essere quello economico,è quello della violenza che rischia di allontanare i veri tifosi,i veri appassionati.
Come fare,per difendere lo sport dalla violenza?
L’argomento merita un altro articolo.

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